La Confraternita della Pizza… alla Città della Pizza!

Quando arrivò la notizia che avremmo partecipato a questo evento proprio non ci volevo credere.

“E’ impossibile”, pensavo, “E’ una cosa troppo grande per noi”, mi dicevo, spaventato.

La Città della Pizza è un evento organizzato da Vinoforum, una struttura molto bella, con molti addetti e tante iniziative alle spalle e, quindi, tanta esperienza maturata.

Si terrà a Roma, dal 31 marzo al 2 aprile, all’interno della ex Caserma Guido Reni (Zona Flaminia, vicino al MAXXI) e accoglierà una trentina tra i migliori pizzaioli d’Italia per una tre-giorni di pizza in tutte le sue sfaccettature possibili.

Chi ci sarà?

TUTTI. Praticamente tutti i migliori del mondo. Michele, Gabriele Bonci, Salvatore Di Matteo, Giancarlo Casa, Renato Bosco e tanti altri, con un folto gruppo di giovani e bravissimi pizzaioli.

Ecco, in mezzo a questo fantastico bouquet di grandissimi, ecco che spunta anche “La Confraternita della Pizza”.

Cosa immensa e impensabile, esagerazione da alcolista anonimo anche solo un paio di anni fa e, invece, eccola lì, vera e fantastica.

E quindi giù di corsa a chiamare quelli che nel forum già avevano partecipato all’evento Polselli, a Frosinone e quindi avevano maturato un po’ di esperienza.

Hanno aderito tutti e ne sono fiero, molto fiero. Perché tutti quelli che verranno si faranno un macinino consistente, una faticata notevole e non prenderemo nessun compenso.

L’intero ricavato di questo evento, di nostra spettanza, verrà girato totalmente alla Scuola nuova, appena edificata ad Amatrice.

E così, tra un corri-corri e un momento di ansia, eccoci a preparare questa nuova follìa.

Se andate a guardare l’elenco dei pizzaioli presenti, troverete noi, La Confraternita (hanno messo il mio nome, ma è una cavolata clamorosa che proprio non desideravo), accanto all’Antica Pizzeria DA MICHELE, vi rendete conto, si?

Ci si aspetta un pubblico ENORME, da otto a diecimila visitatori AL GIORNO, dovremo sfornare centinaia di pizze e dovremo essere lesti e abili e lavorare gomito a gomito per otto ore di fila.

Abbiamo scelto di portare le teglie, perché in quel modo potremo pre-cuocerne un po’, nel pomeriggio, prima dell’apertura, in modo da avere una capacità di fuoco molto alta fin da subito.

E ci metteremo tutto il nostro impegno per fare il massimo e per dare tutto quel che possiamo.

Perché questo siamo noi, della Confraternita, un gruppo affiatato che fa cose splendide, fuori di ogni logica, con una passione invincibile e che cresce perché riesce a condividere quello che sa e che fa.

Venite tutti a trovarci, venerdì 31 marzo, alla Città della Pizza.

Ci troverete sorridenti e felicissimi di partecipare a questa nuova, grande avventura.

Ad majora, fratres.

Notturno Italiano

Tags from the story
, ,
More from La Confraternita della Pizza

La pasta sfoglia e le tecniche internazionali

Pasta sfoglia, Colonna portante della Pasticceria, ovvero quella sensazione di friabilità e...
Vai all'Articolo